astangayoga

AṢṬĀṄGA YOGA

La scienza dello Yoga degli otto stadi, una via per l’autorealizzazione.

Una delle formulazioni più complete e raffinate sulla scienza dello yoga giunta dal lontano passato, codificata da Patanjali e mantenuta viva senza alterazioni da una pura linea di Maestri. Parte da una forte base etica per purificare la mente; insegna a riconoscere le fonti della sofferenza che ostacolano l’evoluzione; indica come raggiungere uno stato di vera pace e felicità, portando armonia e stabilità nel corpo e nella mente, rendendoli strumenti adatti a realizzare gli aspetti più profondi dello yoga, per giungere a riconoscere e a realizzare la propria vera Realtà.

  • Yama, i principi fondamentali del comportamento etico.
  • Niyama, i pilastri dell’evoluzione spirituale.
  • Asana, salute e tranquillità del corpo; serenità, forza e stabilità della mente.
  • Pranayama, dal respiro al prana o energia vitale.
  • Pratyahara, capacità di interiorizzazione.
  • Dharana, concentrazione yoga.
  • Dhyana, meditazione yoga.
  • Samadhi, stato superiore di coscienza.

Una via per l’ autorealizzazione.

Patanjali
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GITANANDA YOGA

L’Aṣṭāṅga Yoga, in un sistema scientifico moderno.

Lo Yoga non è qualcosa che si fa, ma uno stile di vita da realizzare in ogni istante della nostra esistenza. Con molta introspezione e passione portare alla luce il meglio di quello che siamo, diventando consapevoli della nostra natura profonda e realizzando il senso della vita.

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MATHA GITANANDA ASHRAM

Monastero induista tradizionale.

Lo Svami Gitananda Ashram porta il nome di Paramahamsa Svami Gitananda Giri, di cui Paramahamsa Svami Yogananda Giri, Acharya e fondatore dell’ashram, è discepolo diretto e l’unico samnyasin appartenente alla sua Paramparaya o linea di Maestri.

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O stolto, che cerchi di portare te stesso sulle tue spalle!
Mendicante, che vieni a mendicare alla porta della tua casa!

Deponi ogni fardello in queste mani che tutto sanno sopportare,
non voltarti mai indietro a guardare il passato con rimpianto.

Il desiderio subito spegne la fiamma d’ogni lampada che sfiora.
E’ empio – non prendere doni dalle sue mani impure.

Accetta soltanto quello ch’è offerto dall’amore.

Rabindranath Tagore